A prevederlo è il contratto integrativo aziendale sottoscritto, dopo mesi di intense trattative, nel settembre 2018 dalla FABI, insieme alle altre organizzazioni Sindacali e la delegazione aziendale.
La nozione di orario plurisettimanale è stata introdotta con la Direttiva europea n. 104 del novembre 1993. Per tale si intende un sistema flessibile di calcolo dell’orario di lavoro, che ha come riferimento periodi di tempo che possono talvolta essere anche più lunghi di una settimana.
Alla base dell’organizzazione del lavoro, dunque, vi è un’esigenza di flessibilità che ha come obbiettivo il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro.
Nello specifico, l’art. 1-bis del Contratto Integrativo Aziendale (fermo restando il normale orario di lavoro) ha introdotto la possibilità per le Aree Professionali ed i Quadri Direttivi del personale dipendente di Equitalia Giustizia S.p.A. di richiedere un’articolazione dell’orario diversificata nei vari giorni della settimana: orario di ingresso 08.00, orario d’uscita 16.30 dal lunedì al giovedì; orario di ingresso 08.00, orario d’uscita 14.00 il venerdì.
È doveroso precisare, tuttavia, che l’incremento concordato dell’orario di lavoro nei periodi stabiliti nell’ambito del sistema plurisettimanale non è da considerarsi lavoro straordinario (intendendosi per straordinario il lavoro svolto oltre l’orario normale che è fissato dalla norma in 40 ore settimanali).
Inoltre, l’orario plurisettimanale non prevede, di norma, per il venerdì la prestazione di lavoro aggiuntiva. Ne consegue, che la flessibilità propria del regime orario plurisettimanale costituisce uno strumento separato ed aggiuntivo rispetto al lavoro straordinario.
Soddisfatte Parti Sociali ed Azienda. Tale articolazione oraria di tipo flessibile ha consentito, infatti: da un lato di sviluppare condizioni di maggior benessere nell’ambito della quotidianità lavorativa del personale dipendente di Equitalia Giustizia S.p.A., dall’altro di garantire una maggiore aderenza dell’impianto normativo alle mutate esigenze organizzative aziendali.
Ed ancora, hanno aggiunto con soddisfazione per il risultato ottenuto la FABI e le altre organizzazioni sindacali firmatarie: “la diversa distribuzione della durata settimanale del lavoro ordinario, ha permesso di andare incontro alle esigenze personali e familiari dei lavoratori, accrescendo così la soddisfazione dei colleghi e migliorando al contempo il clima aziendale”.