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Morire di Fentanyl

L’Europa e l’Italia hanno alzato il livello di guardia, a seguito dell'aumento del numero di decessi registrati che, comunque, rimane circoscritto a poche centinaia l’anno. Tuttavia, il governo italiano, ispirandosi al principio della prevenzione, ha portato l’allerta di pericolo al livello massimo di punti 3

Soprannominata “la droga degli zombie”, il Fentanyl è un analgesico sintetico che agisce sul recettore μ-oppiaceo, provocando stordimento ed euforia. Test sugli animali, condotti dai ricercatori della Jansen Pharnaceutical, hanno dimostrato che gli effetti analgesici del Fentanyl sono superiori di 470 volte a quelli della morfina.

Altri studi hanno rilevato l’elevata potenza del Fentanyl da 40 a 100 volte più della morfina e da 30 a 50 volte più dell’eroina. Bastano 2 o 3 mg di polvere o pasticche per causare la morte.

È un farmaco legale contemplato dall’Allegato I della Convenzione Unica sugli stupefacenti del 1961 (a partire dal 1964), e usato come droga dal mercato nero la cui diffusione sta provocando negli Stati Uniti una vera emergenza, devastando i giovani in particolare e uccidendo circa 180 persone al giorno.

Nella sola New York, il Fentanyl è causa dell’81 per cento dei decessi per overdose, portando, nel 2023, il numero dei morti a livelli senza precedenti.

In un rapporto del Dipartimento della Salute si legge che le disparità nelle morti per etnia, età, reddito e quartiere si sono ampliate con l’aggravarsi della crisi delle overdose e che, a causa del Fentanyl, ogni giorno muore un newyorkese ogni tre ore.

Questa droga sintetica sviluppa una forte dipendenza per cui, in caso di astinenza, genera nel soggetto una forte crisi di ansia con sudorazione, crampi e brividi di freddo.

L’assunzione del Fentanyl, oltre lo stordimento, produce anche nausea, vertigini, vomito, affaticamento, mal di testa, anemia ed edema periferico.

Non di rado si vedono giovani trascinarsi storditi e barcollanti per le vie cittadine in preda agli effetti devastanti dell’oppiaceo che li fa sembrare appunto degli “zombie”.

Molti decessi negli USA si sono verificati anche per l’assunzione contemporanea di alcool, prodotti farmacologici in eccesso o per l’assunzione di fentanili creati illecitamente.

L’Europa e l’Italia hanno alzato il livello di guardia, a seguito dell’aumento del numero di decessi registrati che, comunque, rimane circoscritto a poche centinaia l’anno.

Tuttavia, il governo italiano, ispirandosi al principio della prevenzione, ha portato l’allerta di pericolo al livello massimo di punti 3.

Detto piano prevede anche un intervento, su tutto il territorio nazionale, di una capillare informazione e sensibilizzazione dei cittadini, specie delle fasce giovanili, sulla pericolosità della sostanza.

Infatti, il fenomeno richiede una attenzione particolare che coinvolga istituzioni, scuole e famiglie.

Infine, anche per l’uso illegale del Fentanyl valgono le norme penali disposte dal DPR 309 del 1990, che prevede una sanzione in base a delle tabelle, nelle quali è stato inserito il Fentanyl; tabelle che vengono aggiornate costantemente.

Vincenzo Persico
Vincenzo Persico
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
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