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a cura del Coordinamento FABI Giovani - giovani@fabi.it
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Cessione del ramo d’aziendalista del settore ICT Ader a Sogei SPA

Finalmente, dopo diversi incontri ed estenuanti trattative, si è chiusa lo scorso 1 dicembre, una lunga e difficile fase iniziata circa un anno fa, con l’approvazione della legge di bilancio n. 197 del 29/12/2022 (finanziaria 2023), che ha visto la FABI, insieme con le altre organizzazioni sindacali, impegnate in un difficile percorso vertenziale, necessario per introdurre le garanzie che la legge non aveva previsto a favore dei lavoratori oggetto della cessione del ramo d’azienda ex art. 2112 del Codice Civile, che avrà effetto a partire dal 1° gennaio 2024. I protagonisti, loro malgrado, di questa vicenda sono 160 dipendenti, 80 colleghi inquadrati nella categoria di quadri direttivi e 80 in quella di impiegati, oltre a due dirigenti, per i quali è stata esperita la procedura di cui all’articolo 47 della Legge 428/90 e sottoscritto il verbale di riunione, con la garanzia del mantenimento da parte di SOGEI, dei medesimi costi sostenuti da Agenzia Entrate Riscossione per i colleghi dirigenti.

Diverse le richieste avanzate dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali, tutte, con immenso piacere e soddisfazione, accolte! In primis è stata accordata la garanzia del mantenimento della sede di lavoro (posta come pregiudiziale dal sindacato) e la prerogativa che in caso di chiusura di una sede, i colleghi avranno comunque la possibilità di lavorare da remoto dal proprio domicilio e/o residenza e la garanzia che eventuali richiami in sede Sogei, saranno trattati con l’istituto della trasferta a carico aziendale.

È stata trovata un’efficace soluzione per ridurre in maniera significativa le differenze retributive tra il CCNL di Sogei e quello di AdeR, per le quali la legge 197/2022 ne stabilisce l’assorbibilità. Inoltre, considerato il differente sistema di inquadramento dei due contratti, sono stati attribuiti ai colleghi provenienti da Ader livelli che valorizzano la loro professionalità e consentono di contenere le differenze economiche assorbibili. È stata ottenuta la non assorbibilità per tutti gli importi corrispondenti alla voce retributiva “ERA” inclusi quelli precedentemente assorbibili, nonché gli ad personam mantenendone l’originaria natura. È stato riconosciuto che gli incrementi scaturenti dal CCNL dei Metalmeccanici in vigore dal 1 giugno 2024, siano non assorbibili. Le ferie e la banca ore non utilizzate saranno trasferite a Sogei per la successiva fruizione. Gli istituti previsti in Agenzia Entrate Riscossione come ad esempio: VAP, Sistema incentivante e Maggiori prestazioni Quadri Direttivi verranno erogati, con le modalità previste dagli accordi vigenti, non prima del mese di giugno 2024. Saranno corrisposti, unitamente agli istituti precedenti, i premi di anzianità/fedeltà individualmente quantificati ed accantonati al 31 gennaio 2014.

Saranno altresì liquidate all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, unitamente al TFR, le somme previste dall’accordo Cassa di Risparmio di Firenze.

Infine, grazie anche all’ultima modifica normativa, è stata garantita per i colleghi che passeranno in SOGEI, in continuità con il passato, l’iscrizione al Fondo di previdenza nazionale esattoriale e la tutela delle attuali contribuzioni alla previdenza complementare.

La trattativa è andata ben oltre l’espletamento della procedura normativamente prevista, consentendoci, in un serrato confronto sulle richieste formulate dal sindacato, di minimizzare le penalizzazioni per le lavoratrici/lavoratori interessati dal passaggio in Sogei e di assicurare adeguate tutele economiche e normative. Ancora una volta il sindacato si è adoperato per ridurre le penalizzazioni che questo passaggio avrebbe potuto comportare ed ha assicurato ai colleghi che passeranno in Sogei un futuro più sereno.

Francesco Spalluto
Francesco Spalluto
Coordinamento Nazionale Riscossione
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