giovedì, Maggio 1, 2025
No menu items!
FABI
a cura del Coordinamento FABI Giovani - giovani@fabi.it
HomeViaggiBordeaux. Una città da bere

Bordeaux. Una città da bere

Bordeaux è una grande città, ma che non perde l’autenticità della provincia, una città dove tra la gente non regna la frenesia, ma dove le persone si prendono il loro tempo per poter passeggiare, mangiare o semplicemente sorseggiare un calice di vino in compagnia.

Pochi giorni fa stavo mangiando delle ostriche in riva al mare e mi è tornato alla mente un viaggio organizzato improvvisamente e che mi è rimasto molto a cuore, un viaggio enogastronomico a Bordeaux.

Quando si parla di ostriche si pensa sempre alla Normandia o alla Bretagna, ma ormai da anni Bordeaux si sta imponendo nelle rotte gastronomiche con l’offerta di ottime ostriche che si affianca alla più celebre offerta enoturistica.

ll primo impatto con la città è dei migliori, nel centro storico si viene avvolti dal fascino settecentesco di Bordeaux che traspare da ogni sua piazza e via.

Conoscete la mia filosofia che la vera atmosfera di un luogo si percepisce semplicemente girando fra le sue strade, e immedesimandosi in quel che fanno gli abitanti del posto.

Nel centro storico i cafè e i bistrot sono luoghi di incontro dove poter fare due chiacchere, sorseggiando un bicchiere di vino e lasciando trascorrere placidamente il tempo.

Se penso a come vorrei la mia città è esattamente questo il modello, bella, ricca di storia e fascino e, cosa non da poco, vivibile.

Ci dirigiamo alla Cattedrale di Saint-André, inserita nei patrimoni dell’umanità UNESCO in quanto tappa lungo il cammino francese per Santiago de Compostela. La torre Pey Berland, staccata dal corpo della chiesa per il rischio cedimento del terreno, spicca maestosa. Un altro edificio che cattura la nostra attenzione è il Palais Rohan che, con le sue facciate neoclassiche, è oggi sede del municipio.

Ai lati delle strade sorgono botteghe di ogni genere, dalle creperie, alle baguetterie fino alle immancabili enoteche. A differenza di città più famose, qui tutto sembra autentico, come in un quadro di un pittore francese.

Dopo essersi rifocillati, mangiando ostriche e bevendo vino, arriviamo in Place de la Bourse, probabilmente la piazza più famosa della città, composta da tre edifici e da una fontana raffigurante le tre Grazie. Ciò che veramente rende questa piazza unica nel suo genere è l’immenso Miroir de l’eau, letteralmente “specchio d’acqua”, realizzato da Jean-Max Llorca.

Rallegra vedere i bambini che si divertono a giocare in questo specchio d’acqua artificiale, il luogo di aggregazione per eccellenza della città, e quando scende la notte e gli edifici si illuminano, regala un effetto ottico davvero sorprendete.

Percorriamo Rue Sainte Catherine, la via pedonale più lunga d’Europa, oltre un chilometro di locali e negozi, e dopo una sosta al mercato dei Cappuccini, dove rifornirsi di Macarons e Cannelés, ci dirigiamo ad Arcachon, ridente località marittima, per scalare la Dune du Pilat, la duna di sabbia più alta d’Europa. Cominciamo la nostra scalata ai 120 metri d’altezza della duna, non proprio una passeggiata, in alcuni punti si sprofondava nella sabbia fino al ginocchio. Aiutati da una fresca brezza oceanica arriviamo alla cima ed ammiriamo il Golfo di Biscaglia che si spinge fino all’orizzonte e si unisce al cielo.

Un’esperienza bella ed inaspettata, assolutamente da non perdere!

La sera torniamo a Bordeaux e percorriamo il lungofiume della Garonna fino ad arrivare alla Place de Quinconces, la piazza più vasta d’Europa con i suoi 12 ettari. Qui sorge l’imponente monumento ai Girondini, vittime del regime del terrore di Robespierre.

Posso dire che di notte è ancor più bello per la città con tutti i suoi giochi di luce che la rendono ancor più romantica.

Bordeaux è una grande città, ma che non perde l’autenticità della provincia, una città dove tra la gente non regna la frenesia, ma dove le persone si prendono il loro tempo per poter passeggiare, mangiare o semplicemente sorseggiare un calice di vino in compagnia.

Andrea Fanesi
Andrea Fanesi
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
ALTRI ARTICOLI
FABI
FABI

I PIU' LETTI

FABI