L’Italia è da secoli meta di viaggi: dai pellegrinaggi medioevali al Grand Tour degli aristocratici europei nei secoli scorsi per imonumenti, le opere d’arte e gli scavi archeologici.
Una moda contemporanea è il cineturismo, ossia visitare le location dove sono stati girati film e serie tv. Trovare i luoghi adatti in cui effettuare le riprese e occuparsi dei relativi contratti è il lavoro dei location manager e l’Italia è, da sempre,utilizzata sul grande schermo da registi di diverse nazionalità.
Pensiamo a classici come Vacanze romane e La dolce vita: i film si svolgono in una Roma che da sfondo diventa protagonista della storia.
Roma è anche la sede degli studi di Cinecittà, dove sono stati girati colossal quali Cleopatra, C’era una volta in America, Amarcord, fino ai più recenti Gangs of New York di Martin Scorsese e la serie tv HBO/BBC Rome.
Le bellezze dell’Italia sono state impiegate anche fingendo fossero altri luoghi. Cliffhanger, ambientato sulle Montagne Rocciose, è stato girato sul massiccio del Sella nelle Dolomiti. La Sardegna è diventata per Sergio Leone il far west in C’era una volta il West e Montepulciano ha sostituito Volterra in New Moon, secondo capitolo della saga di Twilight. La Reggia di Caserta è diventata la reggia di Theed negli episodi I e II della saga di Star Wars di George Lucas e la sede del Vaticano in Mission Impossible III.
Le missioni dell’agente segreto britannico 007 sono state spesso ambientate nel Bel Paese: James Bond è passato da Venezia (Dalla Russia con Amore, 1963; Moonraker, 1979; Casino Royale, 2006), dalle Dolomiti (Solo per i tuoi occhi, 1981), dal Lago di Como (Casino Royale), da Roma (Spectre, 2015) per finire a Matera con l’ultimo film della serie, No Time to Die (2021).
Un luogo che ha fatto del cineturismo la sua principale attrattiva è il comune di Brescello, in provincia di Reggio Emilia, con poco più di 5.500 abitanti. Qui tra il 1952 e il 1965 sono stati girati i cinque film della saga di Don Camillo e Peppone, tratti dai racconti di Giovannino Guareschi. Il museo dedicato ai film è attivo dal 1989 e conserva gli oggetti di scena, la ricostruzione dei set e le fotografie fatte durante le riprese. E’ visitato da migliaia di turisti e ha dato il via a diverse iniziative, come il Brescello Film Festival.
Se camminando tra le calli di Venezia riconosciamo luoghi visti in Indiana Jones e l’ultima crociata e Spider-Man: Far from Home, e per le vie di Roma gli scorci de La grande bellezza, a Noto e Cefalù possiamo ricordarci la serie The White Lotus.
Le serie tv negli ultimi decenni hanno guadagnato un grande pubblico e l’approvazione da parte della critica. Gli ingenti budget che ne finanziano la produzione dimostra i riflettori puntati su di esse. Un esempio sono le categorie dei premi Emmy statunitensi: si è passati dalle 12 della prima edizione del 1947 alle 47 del 2022.
Il realismo ricercato dalle produzioni lo possono dare solo luoghi veri, non creati in CGI o riprodotti in studi di posa. Le indagini de Il commissario Montalbano non sarebbero state le stesse se ambientate in un set ricostruito: la luce del sole, le sfumature azzurre del mare e l’atmosfera delle vie di Ragusa e di Porto Empedocle hanno dato vita a una Vigata talmente realistica che molti credono esista davvero.