Secondo il Ministero della Salute le malattie cardiovascolari sono, con il 35% dei decessi, la prima causa di morte in Italia. Per ridurre questo rischio potrebbe essere utile installare presso gli sportelli bancari dei defibrillatori?
Per cercare la risposta abbiamo posto alcune domande al Professor Giulio Pompilio, Direttore Scientifico del Centro Cardiologico Monzino IRCCS e al Dottor Michele Dibenedetto, Referente DAPS (Direzione Aziendale Professioni Sanitarie), sempre presso la stessa struttura.
Professore, La legge 116/21 ha introdotto l’obbligo del defibrillatore semiautomatico o automatico esterno (c.d. DAE) negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, su mezzi pubblici a lunga percorrenza, nelle palestre, in gran parte delle associazioni sportive dilettantistiche e nelle sedi delle pubbliche amministrazioni con più di 15 dipendenti aperte al pubblico. Ma come funziona un DAE? Quanto è efficace? Può essere considerato uno strumento di complemento al massaggio cardiaco?
La sigla DAE sta a significare defibrillatore automatico esterno e ha la specifica funzione di rilevare ed analizzare il ritmo cardiaco ed eventualmente erogare una scossa elettrica, definita shock, per ripristinare il normale ritmo cardiaco compatibile con la vita. Generalmente ogniqualvolta il paziente si rova in fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare, il DAE lo rileva, quindi, direi sì, è ampiamente efficace nella rilevazione e sì, è efficace nel ripristino del ritmo sinusale, che insieme al massaggio cardiaco possono salvare la vita.
Dottor Dibenedetto, negli istituti di credito sono già individuati i responsabili di primo soccorso, che svolgono regolare formazione al riguardo. Ritiene utile integrare questi corsi con l’insegnamento all’utilizzo di un defibrillatore?
Sì, ritengo sia utile implementare l’utilizzo del DAE vista la conoscenza delle manovre di primo soccorso per aumentare le possibilità di ripresa del circolo e della coscienza; inoltre lo strumento DAE è semplicissimo da utilizzare, una volta applicate le due placche, cliccando un solo bottone lui svolge autonomamente tutta la sua attività di lettura.
E se il preposto non fosse presente? È possibile utilizzare un DAE senza formazione specifica? Si incorre in qualche sanzione penale?
Assolutamente no, non si incorre in alcuna sanzione penale, (stato di necessità art. 54 cod. penale e legge 116, 4 agosto 2021) le ultime normative prevedono che un laico anche in assenza di formazione adeguata, può utilizzarlo e seguire le indicazioni dell’apparecchio parlante; inoltre la prima azione da intraprendere è chiamare gli operatori del 112 che, in caso di difficoltà, possono dare informazioni utili all’utilizzo.
Un’altra domanda per il Professore: dove si può trovare un defibrillatore? Le reti di sportelli bancari potrebbero essere un adeguato canale di diffusione rendendolo disponibile all’esterno degli uffici?
Il DAE possiamo trovarlo in diversi posti pubblici, come supermercati, farmacie e metropolitane.
Nei centri sportivi è obbligatorio averli, mentre in tutti gli altri luoghi, compresi i condomini, è possibile averne uno a disposizione per l’occorrenza.
È utilissimo averli in tutti i posti che presentano un notevole passaggio di gente, come le banche, che possono essere un punto di riferimento per il loro collocamento e ritrovo.
