Meglio pensarci per tempo
Uno dei principali problemi per i giovani è l’accesso al mercato del lavoro. Nonostante in Italia si è registrata una ripresa economica negli ultimi anni, il tasso di disoccupazione nei giovani rimane, purtroppo, ancora troppo alto. Le difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro e la prevalenza di contratti a tempo determinato e stage non retribuiti impediscono a molti di avere una stabilità economica e questo influisce anche sulla possibilità di pianificare il proprio futuro anche per quanto concerne la pensione futura.
Il sistema pensionistico italiano, infatti, è costituito principalmente dal sistema contributivo entrato in vigore nel 1996. Sistema che prevede la futura pensione derivante dalla somma dei contributi versati durante l’arco di tutta la vita lavorativa.
Pertanto, visto che il sistema pubblico potrebbe non garantire una pensione sufficiente, è sempre più importante per i giovani considerare opzioni di previdenza complementare, per costruirsi un reddito futuro e una maggiore sicurezza economica a lungo termine. Le riforme previdenziali e le misure per il sostegno dell’occupazione giovanile giocano un ruolo fondamentale nell’offrire alle nuove generazioni di lavoratori maggiori opportunità. I governi dovrebbero investire sempre più in politiche che riducano la precarietà lavorativa e politiche atte ad incentivare i giovani a pianificare il loro futuro finanziario.
Altro aspetto di fondamentale importanza è l’educazione finanziaria. I giovani, infatti, non sempre sono adeguatamente informati sul tema. Proprio per questo la Fabi da diversi anni, credendo fortemente nel valore dell’educazione finanziaria, è anche presente al Global Money Week manifestazione mondiale promossa dall’Ocse e coordinata a livello nazionale dal Comitato Edufin. Diverse iniziative sono state poste in essere anche da svariate nostre strutture provinciali. Iniziative atte ad introdurre persino i bambini ai temi del risparmio e all’uso responsabile dei soldi.
Il nostro Segretario Generale Lando Maria Sileoni, proprio a proposito dell’attenzione che la Fabi ha sempre riposto e ripone nell’educazione finanziaria, ha dichiarato: “Continuiamo a investire in iniziative di formazione rivolte a giovani, famiglie e i lavoratori, affinché l’educazione finanziaria, che passa anche attraverso le lavoratrici e i lavoratori bancari, diventi un patrimonio comune”.