Nell’ ultimo decennio, il concetto di sostenibilità ha guadagnato una crescente attenzione a livello globale. La necessità di affrontare i cambiamenti climatici, ridurre l’inquinamento e preservare le risorse naturali ha spinto governi, aziende a cercare soluzioni innovative. In questo contesto, l’intelligenza artificiale spinge l’evoluzione green.
L’intelligenza artificiale al servizio dell’ambiente utilizza algoritmi atti ad analizzare i consumi degli edifici privati e delle industrie per poi ottimizzarli.
Sistemi intelligenti di gestione dell’energia possono prevedere i picchi di domanda e ridurre così gli sprechi, contribuendo ad un uso più efficiente delle risorse.
Droni che analizzano la qualità dell’aria e dell’acqua e che grazie all’intelligenza artificiale sono in grado di raccogliere e analizzare i dati e permettere così interventi mirati e tempestivi.
Nell’agricoltura permette agli agricoltori di utilizzare le risorse come l’acqua in maniera efficiente perché può analizzare diversi dati in tempo reale, verificando le condizioni meteo e lo stato di salute del terreno.
Per la raccolta dei rifiuti permette tramite sensori di effettuare una corretta raccolta differenziata migliorando quelli che oggi sono i metodi tradizionali di smistamento.
Primarie società utilizzano algoritmi di macchine learning per ridurre il consumo energetico dei propri data center, ottenendo una riduzione del 40% nell’uso di energia per il raffreddamento. Allo stesso tempo si sono anche sviluppati sistemi per ottimizzare la gestione delle risorse idriche, migliorando la distribuzione e riducendo così le perdite.
L’adozione di queste tecnologie ha un impatto positivo sull’ambiente, tuttavia, le domande che tutti si pongono sono relative alla ricaduta sul mondo del lavoro e sulle tasche dei cittadini.
Le nuove tecnologie Green, attualmente, non sono per tutte le “tasche”. Auto elettriche e case green hanno ancora costi troppo elevati per essere accessibili al ceto medio e, nello specifico, alla maggior parte degli italiani.
Politiche di detrazioni fiscali e una maggiore concorrenza potranno aiutare le famiglie in questa transazione che, al momento, sembra molto difficile per il nostro Paese.
Investimenti sul patrimonio edilizio e sull’autonomia energetica rappresentano alcune delle vie per uscire dalla transazione più forti di prima.
L’evoluzione green e l’intelligenza artificiale costituiscono un binomio che dovrà essere monitorato e regolamentato per evitare che posti di lavoro vengano persi, sarà fondamentale la formazione per far sì che i lavoratori possano acquisire le competenze richieste da queste nuove tecnologie.
Le tecnologie intelligenti utilizzate per la sostenibilità ambientale non solo migliorano l’efficienza delle risorse, ma offrono anche nuove prospettive per un futuro più sostenibile.
L’obiettivo è quello di poter lasciare in eredità alle future generazioni un pianeta migliore rispetto a quello che ci è stato lasciato.
In conclusione tutte queste trasformazioni richiedono un’evoluzione da parte di tutti i soggetti coinvolti.
La formazione e la collaborazione tra aziende e istituzioni saranno fondamentali per poter gestire al meglio l’innovazione senza esserne travolti.