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Medici con l’Africa Cuamm

Un impegno senza confini: la missione di Medici con l'Africa Cuamm per la salute e lo sviluppo delle popolazioni africane

Medici con l’Africa Cuamm è la prima organizzazione tra le maggiori non governative sanitarie italiane, che si occupa della tutela della salute delle popolazioni africane, mediante progetti a lungo termine.

Nasce a Padova nel 1950 con il nome CUAMM (Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari) ad opera del Prof. Francesco Canova e del vescovo di Padova Girolamo Bartolomeo Bortignon. Scopo del Cuamm è quello di formare medici sia in Italia che in Africa, per i paesi in via di sviluppo, avendo cura di condividere, con soggetti della popolazione locale, tutte le risorse sanitarie disponibili per il miglioramento dello stato di salute delle popolazioni africane.

Tra il 1954 e il 1960 arrivano i primi 54 medici, di cui 6 donne, in dieci paesi africani, con l’obiettivo di instaurare un sistema sanitario sul territorio, attraverso la creazione di cliniche mobili in grado di offrire servizi sanitari soddisfacenti e facilmente accessibili a tutti.

Medici con l’Africa Cuamm non opera in situazioni di conflitti armati, tranne rare eccezioni di estrema emergenza laddove ha offerto la propria collaborazione alle autorità locali. Tale impegno è volto a sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica del mondo occidentale nel fornire un maggiore contributo solidaristico alle nazioni africane.

In seguito al riconoscimento dell’indipendenza degli stati africani, i medici del Cuamm, riunitisi in un convegno in Kenia nel 1968, propongono importanti modifiche all’assetto delle proprie strutture, portando lo stesso ad ottenere il riconoscimento, nel 1972, da parte del Ministero degli Esteri Italiano, di organizzazione idonea a svolgere progetti di cooperazione con i paesi in via di sviluppo.

Forte di questo riconoscimento, il Cuamm ha potuto dare vita alla cooperazione diretta con i governi e le autorità pubbliche degli stati africani, mediante progetti per lo sviluppo delle popolazioni locali.

Dopo gli anni ‘90, oltre a medici e infermieri, partono per diversi paesi africani come l’Angola, Burkina Faso, Etiopia, Guinea Bissau, Kenia, Mozambico, Rwanda, Tanzania e Uganda, anche tecnici, logisti, insegnanti, educatori, assistenti sociali e psicologi.

Alla morte del suo fondatore, Prof. Francesco Canova avvenuta nel 1998, il Cuamm rilancia il proprio impegno programmatico con il convegno internazionale “Africa nel 2000, salute per tutti”, con la collaborazione con l’Università di Nkozi in Uganda e con l’apertura di un ospedale a Wolisso in Etiopia.

I settori in cui il Cuamm opera vanno dalla formazione delle risorse umane, allo studio, la ricerca e la divulgazione scientifica sui problemi della salute, nonché alla promozione di progetti per favorire lo sviluppo globale, equo e solidale anche nelle aree più povere della terra.

Oggi, Medici con l’Africa Cuamm, tramite il suo Ufficio di Coordinamento con sede principale in Italia (Padova) e sette sedi distaccate in Africa, è presente in Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda con 180 operatori internazionali e 42 progetti di cooperazione, tra cui il sostegno a scuole per infermieri e ostetriche, a ospedali e all’Università di Beira (Mozambico) .       

Vincenzo Persico
Vincenzo Persico
Esecutivo Nazionale FABI Giovani
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