L’armonia è fondamentalmente intuizione emotiva, la capacità di sapere raccontare un proprio percorso adottando uno schema dalle infinite possibilità. Si compone di regole e sensazioni, che necessitano di studi rigorosi al pari delle più articolate formule matematiche. Come talvolta accade, nasce un prodigio la cui comprensione dell’argomento è straordinaria.
Jacob Collier è un talento londinese, classe ’94, nato all’insegna della musica. Il padre è, infatti, un musicista dilettante e la madre è una violinista, nonché docente alla Royal Academy, il più antico conservatorio della capitale inglese, che ha seguito le esatte orme della nonna. Influenzato dalla passione dei genitori e benedetto dal dono dell’orecchio assoluto, ha intrapreso gli studi musicali diplomandosi in piano jazz ed è oggi un compositore e polistrumentista tra i più rinomati. Come anticipato, ciò che lo rende davvero straordinario è la naturalezza con cui comprende, descrive e modella l’armonia, che gli ha valso di recente un importante primato.
Il suo esordio è legato a Youtube, dove pubblica ancora giovanissimo una serie di video in cui riproduce col canto e poi con diversi strumenti le armonie di grandi classici. Nel 2016 pubblica il suo primo album in studio, In my room, il cui titolo rimanda alla celebre canzone dei Beach Boys, di cui è presente una cover all’interno. L’album d’esordio riceve un immediato plauso, piazzandosi in cima alla Billboard Contemporary Jazz Chart e guadagnandosi due Emmy Award. Successivamente, a partire dal 2018 pubblica a cadenza annuale Djesse vol. 1, vol. 2 e vol. 3, per ognuno dei quali guadagna almeno un Emmy, diventando così il primo artista britannico ad avere vinto tale premio prestigioso per ognuno dei primi quattro album, un record sfuggito a nomi quali Beatles, Rolling Stones e David Bowie, per citarne alcuni. Presumibilmente, potrebbe essere il primo artista a vincerlo per ogni album della carriera.
